Per rispondere a questa domanda è bene considerare non solo l’aspetto finanziario della questione, ma anche (e soprattutto) quello personale.
Se da un lato la convenienza economica ha sicuramente un peso nella scelta, dall’altro è necessario tenere conto della propria situazione individuale ponendosi domande come:
Quali sono i miei piani futuri?
La vita sa essere molto sorprendente e può sempre cambiare da un momento all’altro... però... se ad esempio non hai la certezza di voler vivere nello stesso posto per almeno i prossimi dieci anni, se il tuo lavoro attuale o la tua situazione finanziaria e/o familiare non sono stabili, decidere di acquistare una casa non è ciò che ti consiglio.
L’affitto in questo caso ti dà più flessibilità negli spostamenti, oltre che più capitale liberamente disponibile per realizzare altri progetti.
Se invece sei in una condizione di vita differente che ti consente già di avere le idee chiare sulla tua situazione familiare e finanziaria, potresti trarre grande vantaggio dal non dover sottostare a regolamenti condominiali, poter personalizzare gli spazi a tuo piacimento e non avere alcun rischio di disdetta o sfratto. Oltre a ciò, considera anche che Tassi d'interesse e manutenzione sono deducibili dalle imposte per i proprietari.
Altro punto importante da tenere in considerazione nella scelta è nel lungo periodo: sai già che caratteristiche dovrebbe avere la tua casa (location, spazi, accessori, ecc...) quando raggiungerai un’età avanzata?
Veniamo ora agli aspetti finanziari...
La nota è dolente, ma non si può non suonare in questa canzone.
Seppur avere una casa di proprietà sia il sogno di parecchi locatari svizzeri, bisogna fare i conti con le spese da sostenere, e non sono conti facili e immediati.
Anche qui è il caso di porsi domande, ma stavolta senza basarle sull’emotività, ma squisitamente sui fatti.
Se per cercare una casa in affitto a un costo sostenibile bisogna considerare che in generale, per la pigione non si dovrebbe spendere più di un terzo del reddito lordo, per l’acquisto i requisiti sono molto più rigidi.
Se alle domande precedenti ti sei risposto che per te è arrivato il momento di comprare una casa...
Fai un calcolo realistico sulle tue possibilità di spesa:
se la tua intenzione è quella di comprare, considera che il tuo capitale proprio deve ammontare almeno al 20% de tuo investimento pianificato (lo richiedono le banche).[sl1]
Per calcolare la sostenibilità a lungo termine, considera che le spese non devono superare 1/3 del reddito (interessi, l'ammortamento dell'ipoteca di secondo rango e i costi di manutenzione pari a circa l’1% del valore di anticipo).
È importante tenere presente che per il calcolo della sostenibilità a lungo termine, si utilizza un tasso d'interesse indicativo del 5%, considerando anche possibili aumenti dei tassi nell'arco del tempo.[sl2]
Conclusioni: meglio un bagno di realtà che una pioggia di debiti
Mano sul cuore: è più comune che le persone sottovalutino i costi dell'acquisto della casa rispetto a sovrastimarli. La regola del "terzo del reddito" implica che una famiglia possa permettersi un mutuo solo se ha un reddito stabile e realistici margini di avanzamento professionale.
Tuttavia, per le famiglie monoparentali o con due o tre bambini, è necessario calcolare con cautela i costi abitativi, limitandoli al 20-25% del reddito lordo. Coloro che hanno debiti o altri obblighi finanziari (come l’assistenza sanitaria, pagamenti per il leasing, ecc.) devono prestare particolare attenzione alla valutazione dei costi dell'acquisto di una casa.
Con tutto ció, ricordati sempre che posticipare “a tempi migliori” l’acquisto di una casa significa non proteggere a lungo termine il tuo patrimonio dall’inflazione e dai prezzi degli immobili in crescita a lungo termine, quindi “se il tuo cuore non è nomade” e vuoi mettere radici in un posto con la tua famiglia mettiti al più presto nelle condizioni di acquistare.
Una Chicca: oggi, ti dico che a livello economico, molte più famiglie stanno optando per l’affitto.
Attualmente, dal punto di vista economico, la situazione è cambiata notevolmente rispetto al passato. Infatti, con l'inversione dei tassi avvenuta nel 2022, sempre più famiglie stanno optando per l'affitto piuttosto che per l'acquisto di un'abitazione di proprietà. Alla fine del 2022, solo con un'ipoteca SARON era ancora più conveniente vivere in un'abitazione di proprietà rispetto all'affitto, come evidenziato dalla ricerca di Raffeisen.
Tuttavia, con l'aumento dei tassi introdotto dalla Banca Nazionale Svizzera a marzo 2023, abitare in una casa di proprietà è diventato più costoso rispetto all'affitto, anche con un'ipoteca conveniente del mercato monetario. Questa situazione riguarda solo i nuovi acquirenti, mentre chi ha ancora un'ipoteca fissa beneficia ancora di costi abitativi più convenienti fino alla scadenza del proprio contratto.
Paragrafo: Per l'acquisto è obbligatorio almeno il 20 % di capitale proprio
di questo articolo
https://www.raiffeisen.ch/casa...
pragrafo: come si clcola l sostenibilità
https://www.raiffeisen.ch/casa...