Locazione di superfici commerciali: come andrà il 2023?

Se ancora pare che nulla si muova nella locazione commerciale, questa “calma” è solo apparente 

Sui mercati delle superfici commerciali non si vedono ancora ripercussioni dell’accelerazione del cambiamento strutturale.  
 
La gara di resistenza dei mercati è però destinata a iniziare presto. 
Il rallentamento economico farà crescere l’offerta in contrasto con una riduzione della domanda. 

Allo stato attuale, gli annunci per uffici non danno segni di mutazione; lo stesso dicasi per le superfici già locate i cui prezzi sono in continuo aumento. 
Motivo per cui, si sta diffondendo sempre più la cultura dell’home-office e altre forme di lavoro flessibile che ridurranno la domanda. 

 

Home Office: una svolta annunciata ma non una flessione istantanea 

Per adeguarsi a questo cambiamento annunciato però, passerà ancora del tempo. 

Ci sono ancora infatti i contratti a lungo termine, e in più questa è una cultura del lavoro che non è ancora del tutto radicata.  
Ci vorrà tempo perché si sviluppi una vera e propria cultura del risparmio delle superfici in virtù del fatto che le scrivanie gradualmente si svuoteranno per sempre più giorni a settimana. 

Attualmente l’economia della locazione commerciale di uffici va ancora bene, i prezzi continuano a salire e compensano queste che ancora sono piccole flessioni.  

Lo stesso non si può dire per le superfici di vendita: i cali sono più evidenti già dallo scoppio della pandemia (8%), conseguenti all’accelerazione dello shopping online. 

 

Si intravedono aumenti? 

Benché ultimamente gli sfitti di uffici siano leggermente aumentati, il loro numero è più o meno uguale al periodo pre-Covid.  

Lo stesso dicasi per le superfici di vendita, per il quale non s’intravede un aumento degli sfitti. 

Il motivo è probabilmente legato al fatto che i locatori preferiscono non aumentare i prezzi sperando in un’improbabile ripresa della domanda, piuttosto che ritrovarsi con degli sfitti.  

Nel complesso, però, l’attività nell’edilizia commerciale resta sorprendentemente alta, nonostante queste premesse.  

Il possibile rallentamento economico è comunque una minaccia reale, da prendere assolutamente in considerazione: sarà una gara di resistenza a tutti gli effetti.  

Un’offerta in aumento si vedrà confrontata a una contrazione della domanda, evidenziando il vero stato del mercato. 

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