Pochi paesi al mondo hanno osato mantenere tassi d'interesse in territorio negativo per un periodo prolungato. La Svizzera, adottando questa strategia dal 2014 con la Banca Nazionale Svizzera (BNS), ha non solo contenuto l'inflazione, ma ha anche rinforzato la sua posizione economica nonostante l'instabilità internazionale.
L'inflazione, indicata come l'incremento generale dei prezzi, erode il potere d'acquisto e può causare squilibri economici. Le banche centrali, pertanto, mirano alla stabilità dei prezzi attraverso strumenti come il tasso d'interesse di riferimento.
La BNS, puntando a un obiettivo di inflazione inferiore al 2%, ha dovuto manovrare di fronte a sfide uniche. La potenza del franco svizzero come valuta rifugio ha richiesto interventi di stabilizzazione, come l'introduzione di un tasso di cambio minimo. La bassa inflazione globale ha ulteriormente complicato le cose, portando a momenti di deflazione nel paese.
La risposta della BNS è stata una politica monetaria incentrata su tassi negativi e acquisti di valute estere. Questa strategia ha sostenuto l'economia, con inflazione e crescita stabilizzate, un robusto mercato del lavoro e l'aumento dei salari reali.
Tuttavia, come ogni strategia, presenta sfide. I tassi negativi possono penalizzare i risparmiatori e incentivare l'indebitamento, mentre gli acquisti esteri espongono la BNS a potenziali perdite.
Riconoscendo questi rischi, la BNS è pronta ad adattarsi alle mutevoli condizioni economiche, pur mantenendo una politica indipendente dalle altre banche centrali. Questa prudenza dimostra l'approccio misurato della Svizzera nel navigare le turbolenze economiche globali.
Fonte= https://www.laregione.ch/cantone/ticino/1699014/inflazione-bns-tassi-banca-svizzera
questo non ce nel articolo che hai citato [CD1]
se usiamo piu di una fonte, anche se per un info cosi, mettiamola sempre [CD2]